Per l’assemblea del 10 giugno, invece, l’impegno è stato quello di confezionarla in modo che vi fossero tutti gli elementi indispensabili per poterla impugnare senza difficoltà.
Elementi essenziali di un’assemblea
Fa parte dei basilari di un’assemblea la necessaria convocazione per raccomandata con ricevuta di ritorno. E’ ugualmente indispensabile inviare tutta la documentazione dei bilanci da approvare.
E’ obbligo dell’amministratore redigere dei bilanci nel rispetto del regolamento di condominio. E’ sancito dalla legge che la contabilità sia certificata da un revisore dei conti nominato dall’assemblea.
E’ indispensabile il corretto conteggio dell’intera compagine condominiale per stabilire il quorum necessario alla costituzione dell’assemblea.
Ebbene tutti gli elencati presupposti non sono stati rispettati per l’assemblea convocata il 10 giugno.
Decreti ingiuntivi e il cosiddetto “ripristino della legalità” di chi non paga.
Nel 2014 il Condominio di Torre delle Stelle ha avviato le procedure, previste dalla legge (decreti ingiuntivi), per la riscossione delle quote condominiali non versateda 87 condomini morosi. E’ inspiegabile il fatto che dopo tre anni la maggior parte dei crediti (soprattutto quelli più alti e dei morosi cronici) non sia stata ancora riscossa.
Due le domande che sorgono spontanee.
Come mai il Tribunale di Cagliari non si è ancora pronunciato per delle spese che sono state regolarmente approvate e che tutti gli altri condomini hanno pagato?
Che cosa ha fatto la Società I Borghi per la riscossione dei decreti ingiuntivi? Le informazioni ricevute in merito sono alquanto lacunose.
– I decretati
Si sa che molti dei decretati hanno fatto opposizione ai decreti ingiuntivi, ma con delle delibere valide l’opposizione non dovrebbe essere accolta: “In sede di opposizione a decreto ingiuntivo il condomino intimato non può legittimamente sollevare eccezioni di merito con riguardo a spese il cui preventivo a consultivo sia stato regolarmente approvato dall’assemblea dei condomini, senza che – anche – la relativa delibera sia stata tempestivamente ed efficacemente impugnata” ovvero sospesa con atto dell’autorità” (Cass. civ. 12.11.2012 n. 19605; Trib. Roma 2.1.2015 n. 30; Trib. Milano 24.9.2015 n. 10718). Detto in altri termini, se si vuole contestare i bilanci condominiali bisogna farlo impugnando la relativa delibera assembleare che li ha approvati entro il termine perentorio di trenta giorni previsto dall’art. 1137 c.c. (Fonte: www.condominioweb.com)
E’ noto, inoltre, che la strategia dei decretati è quella di riuscire a far dichiarare nulli i bilanci condominiali approvati adducendo la nullità del voto dei rappresentanti di zona in assemblea. Ciò è dimostrato dalla Sentenza n. 2264, emessa dal Tribunale di Cagliari il 27/06/2016, che ha annullato le delibere dell’assemblea del 2009 per la nullità degli articoli 7 e 9 del regolamento (ottenuta con la sentenza n. 3387 del 2015).
Annullamento delibere 2009 – Sentenza 2264/2016
La sentenza n. 2264/2016 ha però riconosciuto l’esistenza del Condominio e dichiarato dovute le quote condominiali : “dichiara che l’attrice è tenuta, in misura corrispondente alla sua quota di proprietà, a partecipare alle spese del condominio convenuto;”Continua la lettura di Decreti ingiuntivi del 2014: che fine hanno fatto?→
Oggi parliamo degli spettacoli estivi e delle cause giudiziarie promosse anni addietro dal Comune di Maracalagonis contro il Condominio.
Non sono necessarie tante parole per il raffronto tra gli spettacoli organizzati per anni dal Condominio e quelli attuali del Comune di Maracalagonis, come diceva una famosa pubblicità: non ci sono paragoni!
Programma spettacoli Comune Maracalagonis
E’ sufficiente guardare le locandine del Condominio degli anni passati per verificare la sostanziale differenza.
– Locandine 2008-2014
Lo scontento per gli spettacoli programmati dal Comune di Maracalagonis è stato portato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale con varie lettere inviate dal dott. Gorini. E’ stato manifestato da tanti anche sui social e L’Unione Sarda ha pubblicato un articolo e una lettera al direttore del Sig. Fuccella: